La classe 4 A S A,che quest’anno ha portato avanti il progetto “Polimeri e Pastiche” collaborando con la Fragila della Vela di Riva del Garda e con l’Università di Trento in particolare con il dott. Fambri, è stata invitata dal Consorzio Garda Trentino a partecipare alla prima volta in cui il PATRON CleanUP Tour ha fatto tappa nel Garda Trentino. I CleanUP Days sono delle giornate in cui i residenti e gli ospiti di una località sono invitati a prendersi cura del territorio raccogliendo rifiuti e partecipando a momenti divulgativi. La PATRON è una un’organizzazione no-profit, con la visione di una natura libera dai rifiuti di plastica e che ha come obiettivo quello di assumere un ruolo attivo nel ripristino e nella conservazione dei luoghi naturali sensibilizzando la popolazione. Il funzionamento dell’iniziativa è semplice, chiunque poteva partecipare da solo o in gruppo, scegliendo un luogo o un percorso dove effettuare la raccolta di rifiuti, luoghi e percorsi poi sono finiti in una mappa. A ciascun partecipante o gruppo di partecipanti è stato fornito un CleanUP Kit, composto da un sacco per rifiuti riutilizzabile in PP riciclato e una pinza in acciaio inossidabile. Nell’ambito di queste giornate, in particolare il 26 aprile, siamo stati invitati come classe proprio per far conoscere alla popolazione il Progetto Polimeri e Plastiche,“per portare la scuola fuori dalla scuola” in mezzo alla gente. I ragazzi per l’occasione hanno preparato tabelloni esplicativi le varie fasi del progetto: dalla raccolta alla tipizzazione dei frammenti di plastiche in laboratorio. Durante la mattinata hanno svolto la loro normale attività di campionamento lungo il tratto di spiaggia oggetto della ricerca per quest’anno e in particolare hanno registrato per la PATRON un video per spiegare il funzionamento del SEABIN e un intervista per spiegare le fasi e le finalità del progetto.

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Il tutto è avvenuto sotto gli occhi curiosi dei passanti e di chi partecipava in modo diretto dalla raccolta di rifiuti. I ragazzi si sono immedesimati nel ruolo di ricercatori e divulgatori dando spiegazioni e risposte alle domande dei passanti incuriositi anche dalla nostra presenza. Al termine della giornata ai rifiuti raccolti è stata data una nuova vita sottoforma di “opera d’arte” che poi ci è stata donata . Anche questa esperienza è servita a rendere i ragazzi sempre più cittadini consapevoli e con un ruolo attivo nella tutela dell’ambiente. L’estate sicuramente porterà nuove idee su cui lavorare il prossimo anno  e magari coinvolgere altri studenti che avranno voglia  letteralmente di sporcarsi le mani. 

 

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